L’identità dei giovani musulmani in Europa – Torino, 3.12.2016

Sabato 3 dicembre, nella città di Torino, si è tenuto il tanto atteso incontro con il Consiglio Europeo dei Oulema Marocchini (CEOM), con sede a Bruxelles.
Questo incontro, rivolto esclusivamente ai giovani, è stato possibile grazie alla collaborazione fra il Ceom e la Confederazione Islamica Italiana.
Il tema della giornata è stato:

“L’identità dei giovani musulmani in Europa,

“الشباب المسلم و اسئلة الهوية في أوروبا”

Interventi del dott. Khalid Hajji e dei nostri ospiti di alto livello e spessore.
L’obiettivo, raggiunto efficientemente, era quello di creare un dibattito e uno scambio di opinioni, informazioni ed esperienze di vita.
La risposta da parte dei giovani all’invito è stata immediata e numerosa. E’ stato un piacere accogliere e conoscere i giovani che sono arrivati dalle altre regioni a rappresentare le relative Federazioni regionali.

A nome dei Giovani della Federazione Islamica, della Federazione Islamica piemontese e della Confederazione Islamica Italiana rivolgiamo i nostri più sentiti ringraziamenti al Consiglio Europeo dei Oulema Marocchini, a tutti i giovani che hanno partecipato a questa bellissima giornata di formazione e confronto e a tutti i nostri cari ospiti.

Articolo in lingua araba – Sito CEOMEUROPE 

Il contributo della CII al vertice internazionale #FATE in Tunisia

Dal 14 al 15 novembre 2016, si è tenuto a Tunisi il vertice internazionale F.A.T.E. (Families against Terrorism and Extremism)  che ha riunito esperti del mondo accademico, esponenti della società civile e tanti rappresentanti di associazioni e organizzazioni islamiche dal Nord Africa, dal Nord America, dall’Europa e dall’Asia, per discutere sulle nuove strategie di sostegno alle famiglie per la prevenzione e il recupero contro la piaga del terrorismo e dell’estremismo.

TOGETHER WE FIGHT

 

Il dott. Zouhair El Youbi, del direttivo della Federazione Islamica della Lombardia,  ha offerto il proprio contributo al vertice internazionale.

<<Gli ingredienti per essere uniti contro una piaga come quella del terrorismo sono: l’Incontro, la Conoscenza e la Condivisione.
Incontrare persone speciali, che con le loro qualità e il loro impegno sanno alleviare il dolore altrui;

Conoscere esperienze e storie di chi ha sofferto profondamente e imparare modi per essere utile a prevenire altra sofferenza;

Condividere e portare il proprio piccolo contributo per arricchire l’altrui visione mondo ed esserne orgoglioso.
Grazie a chi ha reso possibile tutto ciò>>          .