Gentilissimi e Gentilissime, Saluto la Confederazione Islamica Italiana guidata dal suo Presidente il dott. Mustapha Hajraoui. Desidero ringraziare il dott. Massimo Abdallah Cozzolino, Segretario Generale della Confederazione Islamica Italiana, per l’invito che mi ha rivolto a partecipare a questo momento. Saluto il dott. Abdellah Redouane, Segretario Generale del Centro Islamico Culturale d’Italia. Saluto tutti e tutte le Autorità e le Eccellenze qui collegate, e tutti i partecipanti che si sono uniti a noi attraverso il web. Questa iniziativa evidenzia come il ruolo del continente europeo sia quello di crocevia, un ponte tra religioni e culture differenti, valorizzando il contributo delle tradizioni religiose, capaci di superare le frontiere e di promuovere la dignità di ogni persona al di là delle logiche settarie di lingua, razza, appartenenze politiche e sociali. In questi giorni, grazie ad una sempre più crescente sensibilità mediatica, siamo tornati a parlare di un tema che sembrava non preoccupare molto la comunità internazionale. Alla notizia, inizialmente, non era stato dato particolare rilievo sociale, ancor meno istituzionale, forse perché si tratta di uno dei Paesi più influenti al mondo o forse perché il nostro sdegno lo misuriamo inconsapevolmente a seconda della distanza che si frappone tra la nostra confort-zone e la tragedia, oppure perché insomma, ne succedono tante di cose al mondo, cosa c’entriamo noi con loro. Forse l’una, forse l’altra, forse entrambe o nessuna di queste ipotesi, resta il fatto che per l’estrema gravità della loro condizione odierna, la situazione degli Uiguri avrebbe potuto avere più rilievo. Si tratta cioè di raccogliere denaro da più persone per finanziare la realizzazione di un progetto, una sorta di finanziamento collettivo. Questo processo si è diffuso anche in Italia negli ultimi anni, ed è il motore di molti progetti che senza di esso non avrebbero visto la luce, come le startup. Ed è proprio qui che entra in gioco il crowdfunding: sempre più startup si affidano a questa forma alternativa di finanziamento per raccogliere i fondi necessari per dare vita alle proprie attività. L’edizione del report di monitoraggio trimestrale, dedicato ai trend demografici e alle performance economiche, aggiornata al 31 Marzo 2020, registra una forte crescita di start up innovative. Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, tre donne, tre storie, tre tragedie. Sono le tre sorelle militanti con il Movimento 14 giugno, che alla fine degli anni ’50 hanno dedicato la loro vita a combattere contro la dittatura e a lottare per i loro diritti e per questo sono state chiamate “le farfalle”. Purtroppo, in comune con le farfalle hanno avuto anche la vita breve, “le farfalle” sono morte il 25 Novembre del 1960, dopo esser state picchiate e gettate in un burrone da agenti del dittatore della Repubblica Dominicana. È da questa storia che ha origine la ricorrenza che tutto il mondo ricorda oggi, la giornata contro la violenza sulle donne. Questa giornata è stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999 e da quell’anno si susseguono le attività di sensibilizzazione pubblica grazie al grande contributo delle associazioni anti-violenza.
Il termine crowdfunding è formato da due parole: “crowd” che significa folla, e “funding” che significa finanziamento.