“I morti islamici per il coronavirus sono dei martiri” – articolo di Karima Moual e Francesca Sforza – La Stampa, 26 marzo 2020

Schermata 2020-03-27 alle 09.34.08

«Ce la faremo insieme, Inshallah». I musulmani d’Italia lo sperano e invocano Allah, con preghiere e digiuni, per aiutare il nostro paese nel momento in cui l’emergenza ha cancellato i confini tra le comunità, azzerando le distanze etnico-religiose. E allora, se chiese, sinagoghe e moschee hanno dovuto chiudere le loro porte, di certo la preghiera per i diversi fedeli non si ferma. I musulmani nel nostro paese sono più di 2 milioni, e in questa circostanza hanno dovuto riorganizzare tradizioni e riti che non erano mai stati toccati prima d’ora.

Leggi ancora

Il Sindaco di Milano emana un’ordinanza per la temporanea autorizzazione alla sepoltura di cittadini deceduti in provincia di Milano

Schermata 2020-03-27 alle 00.07.49

La CII accoglie con favore l’ordinanza emanata oggi, 26 marzo 2020, dal Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, volta a fronteggiare la situazione di emergenza derivante dalla diffusione del Covid- 19, con riferimento, in particolare, alla gestione dei servizi funebri cimiteriali per superare le criticità dovute al crescente numero dei decessi e all’accumulo straordinario di feretri con conseguente saturazione dei cimiteri e degli impianti di cremazione.

Il provvedimento consente, in deroga al Regolamento comunale, la temporanea autorizzazione – a determinate condizioni – all’inumazione di cittadini stranieri per i quali sono richieste specifiche pratiche di sepoltura in osservanza alla religione professata, deceduti in provincia di Milano.

Leggi ancora