Simboli e valori religiosi VS libertà di espressione?

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Seconda Università degli Studi di Napoli

Dipartimento di Giurisprudenza

È la mattina del 7 gennaio quando a Parigi la redazione del giornale satirico Charlie Hebdo viene decimata da due francesi al grido di “Allah Akbar“. La reazione immediata dell’occidente tutto è solidarizzare in massa: “je suis Charlie”. Nel Dipartimento di Giurisprudenza della SUN però, piuttosto che limitarsi a condividere un’immagine su un social network, si preferisce gettare le basi per un confronto importante sugli sconvolgimenti recenti. La data scelta è il 5 febbraio, giorno per il quale è programmato al Palazzo Melzi di Santa Maria Capua Vetere il convegno dal titolo piuttosto esplicativo: “Simboli e valori religiosi vs. libertà di espressione? I rischi di una guerra tra civiltà: a margine del caso Charlie Hebdo”. Ad organizzare il dibattito in tempo record (meno di trenta giorni dopo l’attacco terroristico) sono le cattedre di Diritto ecclesiastico, Diritto interculturale e delle religioni, Diritti confessionali e Diritto canonico.