Un valore democratico e un segnale di fiducia
Non potrei parlare di questo accordo se non come di un atto democratico ed una risposta da parte del Ministero della Giustizia e della CII (Confederazione Islamica Italiana) ad un fabbisogno sociale, culturale che la società multietnica richiede oggi. “L’accordo che ha stipulato il DAP (Dipartimento Amministrazione Penitenziario) con la CII” – afferma il presidente Mustapha Hajraoui – “consente alla CII, articolata sull’intero territorio nazionale, di poter proporre murshidat e imam in tutti gli istituti penitenziari d’Italia”.